Milano: in sala operatoria entra il caschetto per la mixed reality
La tecnologia rivoluziona la medicina: all’ospedale San Paolo si sperimenta in sala operatoria un dispositivo hi-tech che abbina realtà fisica e virtuale
All’ospedale milanese è stato eseguito nei giorni scorsi un intervento di radiologia interventistica in cui, in sala operatoria, Gianpaolo Carrafiello, direttore della struttura di Radiologia del San Paolo, ha indossato una visiera elettronica per la mixed reality, che affianca alla visione della realtà fisica quella virtuale. Si tratta di un caschetto (nella foto, tratta da rai.it) nella cui visiera è installato un visore olografico di realtà aumentata, un vero e proprio computer indossabile che consente, con semplici movimenti degli occhi e delle mani, di condividere, ad esempio, le immagini con altri pc o di consultare testi o referti e immagini diagnostiche. Il visore rende, inoltre, possibile la condivisione virtuale della procedura da parte di chi la esegue, permettendo la collaborazione e il supporto a distanza con professionisti ed esperti esterni alla sala operatoria, ma anche l’insegnamento, a beneficio di giovani operatori e studenti che così hanno modo di seguire in tempo reale la procedura come se fossero loro a eseguirla.
La tecnologia, mutuata dall’esperienza militare, seppur ancora in fase di sviluppo, presenta interessanti potenzialità non solo nel campo della radiologia interventistica ma anche della medicina in generale.